I Classic XV
I Classic XV
I Classic XV, la selezione ad inviti degli ex nazionali italiani di rugby, è scesa in campo per dare un aiuto alla popolazione di Pieve di Cento (BO), colpita dal terremoto dello scorso maggio. Il 29 settembre, infatti, dinanzi ad uno stadio gremito di tifosi e curiosi, i Classic XV hanno affrontato la squadra locale di serie C del MAGI ART
Trofeo di Rugby a 7
AL COLLEFERRO IL PRIMO TROFEO DI RUGBY A 7, ‘CUTTITTA BROTHERS’
E’ stata una bellissima giornata di sport quella che si è vissuta sabato 2 giugno allo Stadio Borghese di via dei Garofani a Lavinio. La neonata Associazione Sportiva Cuttitta Brothers ha organizzato un trofeo di rugby a sette, a cui hanno partecipato, oltre alla squadra di casa, il Fiumicino Rugby, gli Stracci Bagnati di Corviale, i Corsari Rugby Roma, la Pieve Brothers e la squadra degli Iron Hill di Colleferro a cui è andata la vittoria.
I ragazzi di Mister Vittorio Taggi, capitanati da Matteo Martini, hanno battuto in finale, con un perentorio 29 a 18, la compagine del Pieve Brothers.
A quest’ultima formazione va decisamente il plauso di aver onorato questa manifestazione nonostante il dramma vissuto dai suoi atleti provenienti da Cento, cittadina a due passi dall’epicentro del terremoto che ha colpito l’Emilia a fine maggio.
Arrivata ad Anzio decimata nei ranghi e provata per il viaggio e per le dure condizioni che lo hanno preceduto, la compagine diretta da Marcello Cuttitta, ha fatto scattare la solidarietà delle altre squadre pronte ad infoltirla con propri giocatori, segno tangibile dei comportamenti eccezionali, difficilmente riscontrabili in altre discipline, che sono in vigore nel rugby, uno sport troppe volte ritenuto, a torto, solo violento.
E proprio in onore delle vittime del terremoto che prostra l’Emilia dalla fine di maggio, prima dell’inizio delle gare è stato osservato da tutti i presenti un minuto di raccoglimento.
In campo si è visto un rugby bello e dinamico, con placcaggi energici e rapide ripartenze proprio come si addice ad un torneo a sette, reso ancora più massacrante dalla grandezza, quasi regolamentare, del campo di gioco.
Un torneo ben riuscito, che ha entusiasmato le numerose persone che affollavano le tribune del ‘Borghese’, dimostrando ancora una volta come questo sport stia prendendo sempre più piede non solo in Italia, ma anche sul nostro territorio.
I rossoneri di Colleferro sono sembrati fin dall’inizio la squadra favorita, una vera macchina da guerra, tanto da demolire nelle due eliminatorie e nella semifinale dapprima il Pieve Brothers (35-10), poi il Fiumicino (31-7) ed infine la Cuttitta Brothers per 21-10.
Anche la finale non ha avuto storia, i ragazzi di Colleferro l’hanno giocata e dominata in maniera molto più netta di quanto non dica il risultato.
La classifica finale del Torneo è stata la seguente:
1° IRON HILL di COLLEFERRO
2° PIEVE BROTHERS
3° CUTTITTA BROTHERS
4° CORSARI RUGBY ROMA
5° STRACCI BAGNATI di CORVIALE
6° FIUMICINO RUGBY
Al termine delle gare sono stati premiati, dalle mani stesse dell’organizzatore Michele Cuttitta, tutti i giocatori e tutte le squadre che sono scese in campo, a cui è stato aggiunto un premio speciale al miglior giocatore del torneo, che è stato individuato in Lorenzo Fabiani, della Cuttitta Brothers, autore di ben 8 mete.
La serata è finita, come al solito, col terzo tempo, una simpatica cena piena di allegria arricchita, neanche bisognerebbe dirlo, da fiumi di birra.
Per la cronaca ricordiamo i nomi dei giocatori degli Iron Hill che si sono affermati nel torneo: Prati (2 mete e 1 trasformazione), Martini (1,0), Idini (1,0), Cekrezi (0,13), Longo, Lenz (4,1), Giacomi (1,0), Calicchia, Ascenzi, Cerquozzi (3,1), Caringi (5,0), Di Pasquale (1,0).
Maurizio D'Eramo
Chi siamo
L’Associazione sportiva “CUTTITTA BROTHERS SCUOLA DI RUGBY” nasce il 28/10/2011.
Questa associazione e’ stata fortemente voluta dai fratelli Michele, Marcello e Massimo Cuttitta, ex Nazionali di Rugby con record di presenze e mete ed esperienza pluriennale in campionati in Sud Africa, Italia, Inghilterra e Scozia sia come giocatori che allenatori.
La nostra associazione vuole promuovere varie iniziative per lo sviluppo dello sport del Rugby nel nostro paese, al fine di fare conoscere il rugby ai giovani (dal mini rugby in su), la sua pratica ed i suoi valori, ma anche approfondire la conoscenza a livelli più elevati di coaching per i giocatori adulti e di conseguenza favorire lo sviluppo sia delle competenze individuali che di squadra.
Tutto questo tramite allestimento ed organizzazione di vari corsi tecnici di rugby, stage, clinics e campi estivi in strutture sportive e ricettive adeguate ed adatte a recepire fino a 60 giocatori per volta. Per fare questo l'associazione si avvalerà della stretta collaborazione tra i fratelli Cuttitta e tecnici esperti sia Italiani(patrocinio F.I.R.) ma sopratutto di provenienza estera, nonché dei testimonial che collaboreranno per far si che il rugby venga conosciuto, recepito ed approfondito nella sua essenza tecnica ma anche analizzata come scuola di vita sopratutto per i ragazzi in modo da farli crescere a livello sportivo ed umano.
I giovani e il rugby
Vorremmo attraverso il nostro progetto comunicare loro l’importanza del rugby spingendoli e allo stesso tempo rendendoli partecipi del nostro programma ed inserirli in un progetto che interessa l’intera area locale, per poi espandersi nel resto d'Italia.
"Il Rugby è uno sport di origini nobili, nel quale il rispetto delle regole e degli avversari è considerato un valore fondamentale."
Abbiamo scelto uno sport che sia di disciplina, quale meglio del Rugby!
Abbiamo scelto il Rugby per dare la possibilità a tutti i giovani che vogliano fare sport, sia perché pensano di non riuscire nelle discipline più conosciute, sia perché non hanno una formazione fisica per giocare al calcio, per andare in bicicletta, svilupparsi nell’atletica, lasciandosi andare per poi magari riversarsi nelle strade creando disagi personali e per la comunità.
Sicuramente la strada che abbiamo intrapreso è lunga, ma la nostra esperienza, conoscenza e coscienza ci dice che dobbiamo provare e riuscire nell’impresa, che i giovani di oggi diventino il futuro di domani, quindi è nostro dovere morale e politico creare strutture dove i giovani possano incontrarsi e poter scegliere lo sport come aggregazione sociale.
Gli stati molto vicino al nostro, hanno fatto progetti per diffondere questo sport, che riteniamo molto rispettoso delle regole. Siamo sicuri che anche noi, come negli altri stati dove la politica si sta muovendo nella direzione giusta, dando fiducia alle persone che propongono progetti alternativi (come succede negli Stati del Regno Unito e nei suoi ex stati dell’impero Britannico, in Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Figi e Sudafrica) ma anche in Francia, riusciremo a raggiungere il nostro obiettivo. Questo ci deve far capire che non esistono sport che non si possono praticare, ma esistono stati che dedicano il loro impegno anche su sport alternativi a dispetto degli sport nazionali e popolari.
Per tutti questi motivi abbiamo pensato inizialmente di utilizzare delle strutture più vicine al nostro territorio dove far nascere una vera scuola del Rugby insegnando il gioco ai più giovani ed approfondire le tecniche a giocatori consolidati ma che vorrebbero migliorarsi e progredire ad alti livelli, sempre all'insegna del divertimento. Successivamente vorremmo espanderci nel resto del territorio Italiano.